Da tramontana a mezzodì
“ Il Friuli è un piccolo compendio dell’universo, alpestre piano e lagunoso in sessanta miglia da tramontana a mezzodì ” così lo descrive Ippolito Nievo in Le confessioni di un italiano.
Ebbene, in un territorio fortemente identitario com’è quello dei Colli Orientali del Friuli e in particolare del Prepotto, vocato al vino sin dai tempi in cui l’impero romano dominava il mondo, qui si aggiunge una nuova identità, spiccata e vigorosa come la stretta di mano del cantiniere.
Daniele Lenuzza è giovane, ma è giunto in pochi anni là dove molti non arrivano dopo lustri di lavoro. Segnatevi il nome, nella sua cantina si traccia il futuro dell’enologia italiana.
Quattro contenitori in cemento per quattro vitigni autoctoni da cui si producono uno straordinario Schioppettino, una Ribolla gialla, un Friulano ed una Malvasia, davvero indimenticabili.
La Persone, le Vigne, il Terroir
