A firestarter
Un vignaiolo colto e preparato, ma anche uno zappatore instancabile, soprattutto un cantiniere capace di reinventare i grandi classici nel rispetto della tradizione.
Tutto questo è Nic Tartaglia, una sintesi della sua gente e della sua terra come meglio non si potrebbe fare.
Iniziamo col proporvi un vino stupefacente, un’evocativa interpretazione del Cabernet Sauvignon, che da queste parti è un vino fuori contesto e per questo lo si è chiamato “Bifolco”,
Non di meno “IO-Selva delle Mura”, una riserva di Montepulciano che meriterebbe un’ode dantesca oltre ad uno spazio proprio là su, in alto, nella classifica dei grandi vini d’Italia. Un vino pieno e rotondo, imponente come la roccia d’Abruzzo che si staglia sul mare.
Che dire poi del suo pecorino e del suo cerasuolo, freschi, estivi, ma da bere rigorosamente all’ombra per quanti bicchieri ne vorresti riempire.
Fatevi accendere il cuore dai suoi vini.