Un gaijin a Bordeaux
Un giapponese a Bordeaux potrebbe essere un alieno like an englishman in New York.
Invece Osamu Uchida, nato ad Hiroshima, a Cussac nell’Haut-Médoc di Bordeaux, è di casa, perché là è il suo domaine e là il suo garage, dove vinifica, con ossessiva cura dei dettagli, una produzione di vino a tal punto minima da risultare quasi confidenziale.
Un profeta fuori patria, per altri il nuovo oracolo del vino “naturale”.
Scordatevi però acetiche, riduzioni e sentori fuori dall’ordinario. Qui c’è la mano di un fuoriclasse, c’è frutto e tanta eleganza.
Sorge dal Sol Levante un nuovo grande Bordeaux.