I maestri del vino calabrese
A Saracena, in un lembo di terra che pare un quadro, stanziato fra spiagge di mari italici e il Parco del Pollino, vive una famiglia impegnata a tracciare il nuovo sentiero enologico calabrese e nazionale.
Tutto parte dal patriarca, un maestro di scuola che decide di dedicare la sua seconda vita alla riscoperta di un vino capace di trascendere il mito: il Moscato di Saracena.
Un vino nobile definito da taluni “viaggiatore”, pregiato a tal punto che lo Stato pontificio soleva regalarlo agli ambasciatori in Vaticano.
Vitigni calabresi autoctoni come il Magliocco e il Mantonico trovano qui la loro più alta espressione e credeteci sulla parola, così non ne troverete altrove.
Rosso Viola, Bianco Margherita, Rinni e Moscato passito sono le quattro pietre preziose di una stupenda riviera.